Negli anni ’90, come la maggior parte dei bambini napoletani, sognavo di trascorrere qualche ora all’Edenlandia. L’attrazione che preferivo era il drago cinese, quella dove bisogna acchiappare il fiocco per vincere un altro giro. Ci sarò andato tre o quattro volte all’Edenlandia, mica molte. Se chiudo gli occhi però sento ancora l’odore di zucchero filato e di graffe che si
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Insegnanti precari andata e ritorno
Sono le cinque del mattino. È notte fonda alla fermata Schiava di Tufino. In questo punto preciso la strada statale 7 bis – la stessa che un tempo attraversava i comuni della provincia di “Terra di lavoro” – segna il confine tra la provincia di Napoli e quella di Avellino. Qui sono anni che la terra non offre più frutti

La coppa mancata e la Bagnoli che verrà
Negli ultimi mesi il dibattito sul futuro di Bagnoli non è riuscito a svincolarsi dalla ormai trita questione “coppa America”. Subito dopo il suo insediamento, infatti, la giunta comunale aveva rispolverato il vecchio progetto del sindaco Iervolino, per provare a portare le regate sul mare che bagna l’ex quartiere operaio. Un’operazione, come palese già in altre occasioni, assolutamente irrealizzabile. La

Lo scambio c’è ma non si vede
Ci sono vite che oscillano nel vuoto. Nessun dolore infinito, nessuna gioia persistente, solo tonalità di grigio. La vita di Dino, confinata fra le campagne devastate che da Giugliano degradano verso Aversa appartiene a queste. «Lavoro per una ditta di pulizie, con la mia squadra laviamo le scale e i cessi di un paio di torri del Centro Direzionale. A

Per una spiaggia pubblica a Bagnoli
Articolo pubblicato il 4 aprile 2012 da Repubblica Napoli Oggi alle 16, nell’aula multimediale del Comune in via Verdi, viene lanciata una campagna referendaria “per una grande spiaggia pubblica a Napoli”. In occasione di questo primo incontro avverrà la formalizzazione del comitato promotore che avrà il compito di raccogliere diecimila firme entro giugno. L’obiettivo, previsto dallo statuto del Comune, è

Alfredo Romeo, breve storia di un anarchico
Il progetto è di quelli sensazionali: prendi trentasettemila metri quadrati, nel caso specifico quelli della cosiddetta “insula” che si estende più o meno dall’area del porto di Napoli fino al teatro Mercadante (l’area Ex-dogana); poi riqualifica la zona, anzi falla riqualificare (parcheggi, aree verdi, infrastrutture, e naturalmente palazzi a gogò) dal costruttore più noto e più discusso della città; last

La Napoli anni Cinquanta di Ferrante
Lila Cerullo ed Elena Greco – protagonista la prima e io narrante la seconda de L’amica geniale, ultimo romanzo di Elena Ferrante edito da e/o – sono poco più che bambine di un rione popolare non distante dalla stazione centrale di Napoli. Nonostante la loro età non esitano a entrare nel tunnel del “prima”, indagando il “cosa ha generato cosa”,

Mercati, la protesta di via Bologna
“Il comune di Napoli a scuola della Lega Nord”. È il cartello di L., senegalese, che dalle dieci di stamattina protesta davanti al comune contro lo sgombero del mercato di via Bologna, nei pressi della stazione centrale. Omar, anche lui senegalese, oltre che napoletano da quasi vent’anni, mi racconta che una quindicina di vigili, sprovvisti dell’ordinanza di sgombero, si sono presentati

A Tunisi tra chi cerca la verità
Tunisi, 22 marzo 2012 All’aeroporto della capitale incontriamo Aied. Suo figlio è partito il 14 marzo da El Haouaria, a sessanta chilometri da Tunisi, e da quel giorno lui non sa più niente del ragazzo. Aied prenderà l’aereo per Roma con noi, vuole fare luce su questa storia, perchè dopo un anno il governo italiano non è stato in grado di
Le ecoballe e i paesi senza racconto
Nella notte tra il 20 e il 21 marzo, poco prima delle nove, fiamme altissime sono divampate nella piazzola due del sito di stoccaggio “provvisorio” di ecoballe e rifiuti tal quale che si estende per diversi ettari davanti all’inceneritore di Acerra. Alla fine il bilancio, su più di diciottomila tonnellate di rifiuti impilate nella piazzola due (solo una parte delle centomila