dal numero 46, Febbraio 2012 di Napoli Monitor Se il Mercadante ci propone un cartellone in salsa paesana soprattutto per cecità intellettuale e timore dell’ignoto, il Madre dal canto suo, da quando ha finito i grandi capitali da puntare sui nomi più in voga dell’arte internazionale, ha deciso di aprire alcune delle sue sale a quegli artisti indigeni che, dal dopoguerra in
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Autobiografia erotica di Aristide Gambìa
dal numero 45 di Napoli Monitor, gennaio 2012 Partiamo dalla fine. Il protagonista dell’ultimo romanzo di Domenico Starnone – Autobiografia erotica di Aristide Gambìa, Einaudi, 2011, 20 euro – insegue per le vie di Sorrento una giovane donna che se ne va in giro apparentemente nuda. In realtà i suoi jeans hanno sulla loro parte posteriore un trompe-l’oeil che rivela quanto nasconde. Sembra essere questa l’estrema sintesi
Inward e i burocrati del writing
Gennaio è tempo di buoni propositi. Ci siamo detti: “Interveniamo più spesso sul giornale, recensiamo le iniziative culturali, senza lasciarci deprimere dall’inconsistenza diffusa di larga parte della produzione artistica cittadina”. È il caso, ahinoi, di una mostra nella quale siamo inciampati nella sala espositiva della Biblioteca Nazionale, a Palazzo Reale. Visivamente era organizzata così: delle tele, con graffiti in miniatura
#OccupyScampia, ma di che parliamo?
A chi interessa capire cosa c’è dietro tutti questi morti nella periferia nord di Napoli? A chi interessa sapere come mai una nuova “scissione” sembra consumarsi all’interno del clan degli scissionisti, e come mai persino il nome della famiglia Di Lauro stia tornando a galla in questi giorni? A chi interessa sapere che c’entra Melito con i morti di Secondigliano
Zoo-Edenlandia, un bando e troppi dubbi
Non capita tutti i giorni di entrare a palazzo San Giacomo dalla porta principale. Non capita tutti i giorni, nemmeno in tempi di democrazia partecipata, di essere ricevuti con tutti i crismi dal primo cittadino in persona e da autorevoli esponenti della sua giunta. Non capita tutti i giorni di passare due ore nella calda stanza del sindaco, a discutere
Una balena nello stagno della cultura
Domenica 29 gennaio alle ore 10,30 al museo Madre di via Settembrini era prevista una assemblea dei lavoratori della cultura napoletani, che hanno scelto il simbolo della Balena per designare il loro movimento. Era in programma tra gli altri anche l’intervento di esponenti del teatro Valle occupato di Roma. Al momento, sabato mattina, pare che il presidente della Fondazione Donnaregina,
La Cartiera a Pompei, c’è posto per tutti?
Pompei, aula consiliare del comune. Il movimento c’è, ma non è quello che ci si attendeva, data la pomposità con cui è stato presentato il progetto. Le parole d’ordine, a sentire il sindaco Claudio D’Amico, sono “trasparenza” e “monitoraggio”, eppure le orde di giovani che erano attese, non sono arrivate. Ma andiamo con ordine, partendo da quel che sarà. Sarà,
La religione della bolletta
Al gioco non vinco perché non lo faccio per soldi. Non c’è cattiveria agonistica né spirito d’imprenditoria, nelle mie scommesse c’è solo la voglia di misurare le mie conoscenze calcistiche. Punto sugli sfavoriti perché è così che mi diverto, incitando a ogni azione la squadra materasso di turno come se fosse quella a cui tengo da sempre. Le quote sono altissime,
Ultimi manicomi, una chiusura possibile
L’annuncio è di quelli che fanno ben sperare. Gli ospedali psichiatrici giudiziari potrebbero chiudere entro il 31 marzo 2013. Questo stabilisce un emendamento, approvato all’unanimità in Commissione Giustizia al Senato, al disegno di legge del governo sulle carceri. Potrebbe divenire più concreta, quindi, se in aula si confermerà il testo, la possibilità di chiudere e superare quelli che una volta si
Caldore, il ritorno del neomelodico
Luciano Caldore ha conosciuto a Napoli anni di enorme successo. Le sue canzoni rimbalzavano tra radio e televisioni private. Telecapri trasmetteva continuamente uno dei suoi due film. Quello che colpì allora, anche qualche critico “serio”, erano la forza e il timbro della sua voce. Le ragazzine impazzivano per lui, cosa che oggi accade di nuovo, nonostante la sua carriera abbia