Qualche mese fa è uscito un libro, L’edificio OccupAto, sottotitolo: le centoventi giornate, che rievoca in forma libera, romanzata, rapsodica, un’epoca precisa – la fine degli anni Ottanta –, e un luogo e degli avvenimenti, per quanto […]
Qualche mese fa è uscito un libro, L’edificio OccupAto, sottotitolo: le centoventi giornate, che rievoca in forma libera, romanzata, rapsodica, un’epoca precisa – la fine degli anni Ottanta –, e un luogo e degli avvenimenti, per quanto […]