Sono atterrato in una tiepida notte d’ottobre e dalle vetrate dell’aeroporto Beirut appariva come un groviglio di luci su fondo tetro. Oltre le porte girevoli i tassisti aspettavano a braccia conserte: «Beirut? Vuoi andare a Beirut? […]
Sono atterrato in una tiepida notte d’ottobre e dalle vetrate dell’aeroporto Beirut appariva come un groviglio di luci su fondo tetro. Oltre le porte girevoli i tassisti aspettavano a braccia conserte: «Beirut? Vuoi andare a Beirut? […]