Non capita tutti i giorni di entrare a palazzo San Giacomo dalla porta principale. Non capita tutti i giorni, nemmeno in tempi di democrazia partecipata, di essere ricevuti con tutti i crismi dal primo cittadino in persona e da autorevoli esponenti della sua giunta. Non capita tutti i giorni di passare due ore nella calda stanza del sindaco, a discutere
La Cartiera a Pompei, c’è posto per tutti?
Pompei, aula consiliare del comune. Il movimento c’è, ma non è quello che ci si attendeva, data la pomposità con cui è stato presentato il progetto. Le parole d’ordine, a sentire il sindaco Claudio D’Amico, sono “trasparenza” e “monitoraggio”, eppure le orde di giovani che erano attese, non sono arrivate. Ma andiamo con ordine, partendo da quel che sarà. Sarà,

Caldore, il ritorno del neomelodico
Luciano Caldore ha conosciuto a Napoli anni di enorme successo. Le sue canzoni rimbalzavano tra radio e televisioni private. Telecapri trasmetteva continuamente uno dei suoi due film. Quello che colpì allora, anche qualche critico “serio”, erano la forza e il timbro della sua voce. Le ragazzine impazzivano per lui, cosa che oggi accade di nuovo, nonostante la sua carriera abbia
Il pasticciaccio brutto dell’America’s cup
Non sembrano esserci altre vie d’uscita, dopo l’intervento della procura di Napoli: la coppa America sulla colmata di Bagnoli, troppo inquinata a detta di tutti, non si farà. Alla fine, a meno di clamorosi colpi di scena, è passata la linea più sensata. L’amministrazione comunale, adesso, ha le ore contate per trovare una nuova location dove effettuare la competizione, dal

Malanapoli, canto fuori tempo massimo
Sono passati ventuno anni, da quando Goffredo Fofi parlò nel suo libro La grande recita della morte della sceneggiata, e dei cambiamenti che stavano attraversando il genere di Mario Merola e Pino Mauro, soffermandosi sui rapporti tra malavita, sottoproletariato urbano e musica popolare. In seguito, gli articoli del critico Federico Vacalebre, o ancora il libro Napoli… serenata calibro 9 di Marcello Ravveduto, hanno contribuito
Area nord: casa, camorra e altre storie
L’Unione Inquilini di Napoli, e il suo segretario Mimmo Lo Presto, hanno organizzato per il 22 ottobre un’assemblea-concerto contro la camorra e per lo sviluppo economico e sociale dell’area a nord di Napoli. La manifestazione, “Per il diritto alla casa, al lavoro, alla dignità e alla libertà”, si svolgerà presso il Quadrivio di Secondigliano, e prevede la partecipazione di alcuni
Arriva il grande Vomero: a noi!
Il premio Grande Vomero è una kermesse (prendo in prestito parole dall’opuscolo consegnatomi questa mattina) organizzata dalla Holding Studio da ormai quattordici anni, e che in occasione dei centocinquanta anni dell’unità di Italia ha voluto contribuire ai festeggiamenti “creando, con elementi tipici caratterizzanti e con la collaborazione del territorio collinare venti zone in ognuna delle quali saranno identificate le venti
Se non sono gigli son pur sempre figli
Non sono tantissime, per una buona parte della popolazione di Barra, le cose più importanti della festa dei gigli. Adulti, anziani, ragazzi, arrivati a settembre nessuno aspetta altro che la sfilata abbia inizio, che la prima alzata dia il via a una lunga giornata che è troppo importante per non essere celebrata. La presenza di tantissimi giovani sotto i vent’anni,
I primi cento giorni di parole
Dal 14 settembre è in edicola il nuovo numero di Napoli Monitor; di seguito riportiamo la nostra rubrica Rewind, che in questa occasione allarga il suo spettro temporale, solitamente di un mese, per narrare i primi cento giorni del nuovo sindaco. L’1 giugno Luigi de Magistris è ufficialmente proclamato sindaco di Napoli con 265mila voti circa. Nell’occasione annuncia: «La prima
Ultras, persi in una curva
Striscioni, volantini, o scritte sui muri, il refrain è sempre quello: “Non abbonarti! non tesserarti!”. Come da due anni a questa parte, anche durante questa calda estate in giro per la città sono comparsi inviti eloquenti a non sottoscrivere l’abbonamento per la nuova stagione calcistica. La ragione è nota quanto controversa, dal momento che la tessera che permette ai tifosi