Un giorno all’improvviso / mi innamorai di te.
Appuntamento in discoteca, mi avvicino per la musica troppo alta, lui si piega e mi bacia. Chiudo gli occhi per fermare il momento ed è stata la cosa più dolce della mia vita! Si bacia con gli occhi, si guarda con il cuore ma si usano le labbra! (il primo bacio di Maria Consiglio Visco Marigliano, funzionario Mibact, il corriere del mezzogiorno, 8 febbraio).
Ricordo la sua abilità nel trasformare un bacio leggero in un bacio vero. Era caldo, e umido, e vasto, e profumato. Durò? Non saprei dire. (il primo bacio di valeria parrella, scrittrice, il corriere del mezzogiorno, 8 febbraio).
Avevo dodici anni ed ero in gita scolastica con Carmela, di cui mi ero innamorato follemente. All’improvviso lei prese l’iniziativa e mi stampò un bacio sulle labbra, con la bocca sporca di pane e provolone. Per mesi sono rimasto sotto il suo balcone aspettando che si affacciasse e per tutta l’adolescenza non ho più mangiato provolone. (il primo bacio di nino d’angelo, cantante, il corriere del mezzogiorno, 8 febbraio).
Il cuore mi batteva / non chiedermi il perché.
Caro direttore, Napoli come Milano? No, Milano come Napoli. Per una volta è così: la capitale della moda si ispira alla nostra città e ai cuori del Consorzio Chiaia. In via Montenapoleone spuntano grandi cuori sospesi, esattamente come nelle strade di Chiaia. (la polemica di carla della corte, il mattino, 11 febbraio).
Di tempo ne è passato / ma sono ancora qua.
Sono circa quattrocento le persone che vanno a salutare Bassolino, tra chi lo sostiene e semplici curiosi. Ci sono tanti ex: ex consiglieri regionali, ex assessori (Alfredo Ponticelli) ed ex consiglieri comunali (Benincasa e Centanni). E poi ex soprintendenti o presidenti di Municipalità. Si notano poi Biagio De Giovanni, Nicola Spinosa, Mario e Tino Santangelo (ex vicesindaco di Napoli), Ugo de Flaviis, Antonella Gambardella. Emesto e Buio Paolozzi, Giuseppe Ossorio, Eduardo Cicelyn. E poi Ciro Losa, figlio dell’ex assessore comunale scomparso, Pasquale; oppure l’ex segretario di Rosetta Jervolino, Vittorio Ciccarelli. O l’ex assessore di De Magistris, Pina Tomasielli. (paolo cuozzo, il corriere del mezzogiorno, 7 febbraio).
Marco Nonno incoraggia l’avventura intrapresa dal giovane Corrado Ferlaino, incitandolo ad andare avanti senza paura. «Apri i cassetti nell’interesse di tutti e ascolta i suggerimenti dei napoletani», l’invito di Giampiero de Cesare, presidente nazionale dei notai cattolici. Forte il sostegno della famiglia. «Realizza una battaglia di civiltà, incarnando i valori della destra sociale. Devi crederci e devi vincere lo scudetto della politica», l’esortazione del padre Giulio, che ricorre alla metafora calcistica, precedendo l’intervento conclusivo del nonno ingegnere. «Puoi far bene per la città con sana cazzimma». (diego scarpitti, il roma, 7 febbraio).
È il caso, per esempio, della mucca agerolese, tipica dei monti Lattari e della penisola sorrentina. I suoi cinquecento esemplari rimasti producono latte pregiato e caratterizzano il provolone del monaco dop, una delle principali espressioni del valore identitario di questo territorio. La mucca agerolese è stata così inserita al centro del progetto regionale “razze autoctone a rischio di estinzione”. (francesco fusco, il mattino, 7 febbraio).
Sembra di rivedere lo stesso film di cinque anni fa. Umberto Ranieri, escluso dalle primarie del centrosinistra, ha presentato ricorso. La volta precedente lo fece dopo le elezioni, per contestare il risultato e le modalità, stavolta lo ha fatto prima per contestare la sua esclusione. (il roma, 8 febbraio).
Il Pd chiude definitivamente le porte alla candidatura di Umberto Ranieri per le primarie. La commissione di garanzia ha respinto il ricorso della rete civica Per Napoli che chiedeva la riammissione dell’ex sottosegretario agli Esteri dopo la bocciatura delle firme a sostegno della candidatura. (mario pepe, il roma, 9 febbraio)
E oggi come allora / defiendo la ciudad.
«Militarizzare la città non serve. Quello che fa la differenza è una maggiore presenza di divise in strada. Più personale che vigili, giorno e notte. E poi, a dircela tutta, non escludo che sul tema sicurezza, in questo paese, i sindaci possano avere qualche potere in più». Il sindaco Luigi de Magistris torna a parlare della guerra di camorra scoppiata in città. (luca esposito, metropolis, 11 febbraio).
In queste ore si stanno moltiplicando i sequestri di bombolette di schiuma spray. Palazzo San Giacomo ha fatto recentemente sapere di aver sequestrato oltre seicento bombolette di schiuma urticante pronte a essere vendute. […] Da giorni in piazza Ammirato bande di ragazzini stanno letteralmente terrorizzando i passanti con il lancio di uova, fìalette puzzolenti e, soprattutto, bombolette di schiuma spray. (antonio folle, il roma, 9 febbraio).
Napoli città contro la guerra. Il comune di Napoli primo comune in Italia aderisce alla campagna “Tante città contro la Guerra e per i diritti umani”. Un manifesto della campagna è stato esposto sulla facciata di palazzo San Giacomo. (il mattino, 11 febbraio).
Alè alè alè. Sei tutto tu per me!
Come tutte le guerre anche questa è stata preceduta da un’intensa attività di intelligence. Ecco infatti cosa scrivono i legali della Sant’Anna al Borgo, Eugenio D’Andrea e Ferdinando Tozzi, al concorrente. “La cliente ha appreso che voi stareste commercializzando due distinti prodotti dolciari – l’uno dal nome Babasotto, consistente in un babà a forma di Vesuvio del tutto identico al dolce Babà Vesuvio di titolarità della cliente, e l’altro dal nome Ministeriale, in tal caso simile al vero Ministeriale e con l’identico nome e segno – in aperta violazione delle privative di cui la nostra assistita è titolare esclusiva e ledendo gravemente i diritti morali, di immagine (con sviamento di clientela e concorrenza sleale anche parassitaria e confusoria) e soprattutto patrimoniali della Sant’Anna al Borgo”. (gimmo cuomo, il corriere del mezzogiorno, 9 febbraio).
Annalisa De Paola, titolare di Adp Eventi e anima degli eventi più glamour dell’area flegrea tra Napoli, Capri e Ischia, ha festeggiato il suo genetliaco nel corso di una cena dopo-spettacolo, al termine del favoloso concerto di Enzo Gragnaniello e Ornella Vanoni svoltosi al teatro Augusteo. Quasi allo scoccare della mezzanotte, infatti, un esclusivo gruppo di ospiti, tra cui gli artisti appena esibitisi, ha raggiunto la sua raffinata residenza posillipina per completare in bellezza la già fantastica serata. Un’atmosfera accogliente, un piacevole sottofondo musicale al piano a cura dello storico intrattenitore Rodolfo e una golosa esposizione di antipasti, primi caldi e contorni ha rinfrancato gli amici, infreddoliti dal vento tagliente che spazzava le vie della città. Saluti, chiacchiere e risate – nonché numerosi e ripetuti assaggi delle bontà gastronomiche preparate dalla perfetta padrona di casa – hanno elettrizzato gli intervenuti, sparsi fra divani e poltrone e intenti a commentare con entusiasmo lo splendido concerto appena conclusosi, che ha visto sul palco fino oltre l’orario previsto l’instancabile e coinvolgente Gragnaniello. Alle due del mattino, dopo balli e canzoni, fa il suo trionfale ingresso una maestosa torta di compleanno ed è il segnale perché tutti si radunino intorno alla festeggiata per intonare – sotto la briosa direzione della signora della musica italiana (inseparabile dall’adorabile barboncino Why che la segue anche in scena, dimostrando doti d’attore, come è avvenuto sul set di Ma che bella sorpresa) – un lungo coro sulle note di Happy Birthday che termina con applausi e schiocchi di tappi di bollicine. (laura caico, il roma, 12 febbraio).
Campania, un cittadino su due è sovrappeso. L’allarme dei medici riguarda stili di vita e abitudini alimentari (il corriere del mezzogiorno, 12 febbraio).
Quanto pesano le donne nella storia della Chiesa (avvenire, 12 febbraio).
Non cambio mai perché, se cambiassi, sarei peggiore di quel che sono.
Vittoria ha di me una stima condizionata. Conoscendomi e conoscendola non posso darle torto.
Il Caso è la Necessità che fa l’allumeuse.
L’uomo non è un’ isola. È un arcipelago.
Se Dio non esistesse non mi sarei mai chiesto se esista.
L’isolamento lenisce la mia solitudine.
(roberto gervaso, il mattino, 7 febbraio)
a cura di palanza
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