UN SANTO AL GIORNO # 12 ottobre: Sant’Edisto
Purtroppo, sulla personalità di questo santo non si hanno notizie attendibili. Secondo la passio leggendaria egli era stato battezzato dall’apostolo Pietro ed era scudiero di Nerone. Mentre con l’imperatore si trovava a Laurento, conobbe il presbitero Prisco, la moglie di questi, Termanzia, la figlia Criste (Cristina) e la serva Vittoria. Con essi Edisto partecipava alla liturgia che veniva celebrata di notte in un arenario, ma, scoperto per il tradimento di un suo servo, fu, insieme con gli amici, sepolto vivo nello stesso arenario, mentre la sola Vittoria, che era riuscita a fuggire, fu trucidata in un bosco vicino.
Il sepolcro di Edisto era al XVI miglio della via Ardeatina nei pressi di Laurento; lì esisteva una chiesa in onore del martire, fatta restaurare dal papa Adriano I (772-95), e una domusculta appartenente al patrimonio di San Pietro, chiamata appunto domusculta Santo Edisti. Il culto di Edisto si diffuse anche a Roma e dalle lettere di San Gregorio Magno è documentata l’esistenza di un monastero intitolato al santo, nei pressi della basilica di San Paolo. A questo monastero era annessa una chiesa, dove probabilmente si veneravano delle reliquie del santo, e che, secondo l’itinerario di Salisburgo (Notitia ecclesiarum), era dedicata ai Santi Aristo, Cristina e Vittoria. La corruzione del nome Edisto in Aristo, da cui sarebbe derivato Oreste, è ammessa dagli studiosi e sotto quest’ultimo nome Edisto è venerato nella cittadina omonima ai piedi del Soratte. (torna ai santi)