UN SANTO AL GIORNO # 24 settembre: San Pacifico
Pacifico da San Severino, al secolo Carlo Antonio Divini, fu un frate minore osservante italiano. Nacque nel 1653 a San Severino Marche, in provincia di Macerata. I suoi genitori lo lasciarono orfano poco dopo aver ricevuto la cresima. Aveva solo quattro anni e fu affidato allo zio materno, arcidiacono della cattedrale. Ebbe un’infanzia solitaria e meditativa, piegata all’intransigente figura dello zio, scandita da frequenti visite di raccoglimento alle chiese della città e ai “sacri altarini” che si costruiva in casa.
Su consiglio dei minori osservanti riformati del convento sanseverinate di Santa Maria delle Grazie, fu inviato al convento dell’ordine di Forano (in Attigliano, luogo storico del francescanesimo), dove ricevette l’abito francescano a diciassette anni, nel dicembre 1670, e assunse il nome di fra’ Pacifico. Ordinato sacerdote il 4 giugno 1678, fu lettore di filosofia per i giovani aspiranti al sacerdozio.
Per sei anni girò le Marche, divenendo famoso come confessore e predicatore, frate esemplare per le sue virtù di obbedienza, zelo, mitezza, osservante del silenzio e dei digiuni, penitente e schivo nei modi, fervoroso nelle orazioni. Fu dotato di doti eccezionali: spirito profetico, visioni ed estasi, capacità di compiere miracoli, tra i quali la previsione del terremoto del 1703 e la vittoria di Carlo VI sui Turchi nel 1717.
Nonostante la cecità, la sordità e una piaga inguaribile, fu fatto frate guardiano della sua comunità di Santa Maria delle Grazie a San Severino. Nel settembre 1705 tornò al convento come semplice frate, in pessime condizioni fisiche che gli impedirono nel tempo di celebrare, di confessare e partecipare alla vita comune. Morì nella sua piccola cella il 24 settembre 1721 e una grande folla di fedeli accorse per onorare le sue spoglie, custodite nel Santuario a lui intitolato, che si erge accanto al convento francescano. (torna ai santi)