UN SANTO AL GIORNO # 27 gennaio: Sant’Angela Merici
Nacque a Desenzano sul Garda, nel 1474. Custodì diligentemente il giglio della verginità, rifiutando ogni fasto muliebre, fino al punto di sfigurarsi il volto e recidersi la bella chioma. Alla morte dei genitori, fu accolta dallo zio, insieme con suo fratello. Con lui visse nel ritiro, nella penitenza, col cilicio e coi flagelli, nella preghiera quotidiana e notturna. Dietro consiglio del suo confessore, abbracciò la regola del terz’ordine francescano, e tornò a Desenzano. Un giorno, mentre stava pregando vide aprirsi i cieli, e da una lunga scala che dalla terra saliva sopra le nubi, vide scendere e salire angeli e vergini. Udì poi una voce che la invitava a fondare una Compagnia di Vergini che lodassero Dio e portassero anime al suo cuore.
Intraprese un viaggio in Terra Santa, ma approdata all’isola di Candia, divenne cieca; nel ritorno, alla stessa isola, miracolosamente riebbe la vista, riuscendo a sfuggire ai Saraceni e a un naufragio. Si recò così a Roma, dove si portò a piedi dal Papa Clemente VII.
Ritornò a Brescia, e qui si stabilì presso la chiesa di Sant’Afra, nel centro della città, dove diede inizio alla congregazione delle Orsoline, che in breve tempo si diffusero in Italia e in tutta Europa. Morì nel febbraio del 1540. Il suo corpo rimase esposto per trenta giorni, finché fu tumulato nella stessa chiesa di Sant’Afra. (torna ai santi)