UN SANTO AL GIORNO # 27 settembre: San Vincenzo de’ Paoli
Nacque a Puy nella diocesi di Dax, il 24 aprile del 1576. Piccolo e povero, aveva spartito il pane della sua colazione coi compagni di scuola. Possedendo una volta trenta soldi li aveva regalati ai poveri. Portando del grano al mulino e incontrandosi con un mendico, gliene aveva dato la metà. A dodici anni studiò a Dax, a sedici faceva ripetizione al figlio di un avvocato, perché il padre povero non poteva fargli continuare gli studi. A venti anni riceveva gli ordini minori, e a ventiquattro il sacerdozio.
I primi anni di ministero furono terribili per il giovane prete, ardente di carità, ma senza esperienza: consumò tutto ciò che aveva e contrasse debiti notevoli per cui si trovò in serie difficoltà. Consigliato da Pietro De Berulle, accettò la parrocchia di Clichy, dove fece tanto bene; s’incaricò dell’educazione dei figli di casa Gondy che divennero mecenati per le sue opere di carità; diede la celebre missione di Colleville che fu la prima di una lunga serie, ottenendo numerose conversioni. Nominato regio cappellano di tutte le galere di Francia, fu il padre dei galeotti e pose ogni cura per sollevarli dalle loro miserie. Ottenne che fossero trattati meno duramente, fondò ospedali per gli ammalati, e la sua comparsa nelle galere era una festa per i detenuti. Un giorno le guardie lo trovarono in una cella, legato alla catena in veste da galeotto. Aveva messo in libertà un uomo e l’aveva sostituito.
Confessore di Anna d’Austria, distribuì due milioni in elemosine. Aprì orfanotrofi, ricoveri per i vecchi, ritiri per i sofferenti psichici. Per tutte queste opere occorreva il personale adatto e a questo scopo istituì le Figlie della Carità. Riunì in congregazione i sacerdoti che lo aiutavano nelle sue opere e li chiamò Preti della Missione. Morì all’età di ottantaquattro anni, affranto dalle fatiche, il 27 settembre del 1660. (torna ai santi)