UN SANTO AL GIORNO # 3 settembre: San Gregorio Magno
Nacque a Roma verso la metà del secolo VI. Nelle Gallie, a quell’epoca, si andavano formando i nuovi stati dei Franchi; in Spagna il regno dei Goti non era ancora ben fermo; in Italia i Longobardi erano nel pieno disordine della loro immigrazione; in Inghilterra gli Anglosassoni non erano ancora guadagnati al Vangelo. San Gregorio, per mezzo dei suo scritti e dei suoi apostoli, conquistò alla fede e alla morale cristiana questi nuovi popoli, mentre la sede romana era circondata dalle spade nemiche.
I suoi scritti andavano a ruba tra il popolo, sia per l’argomento sempre di attualità, sia per lo stile semplice e confidente, proprio di un padre che parla ai suoi figli. Ma l’attività di San Gregorio si estese anche ai bisogni della Chiesa di Oriente. Prima di tutto combatté il bizantinismo del regime di Costantinopoli, poi ne rintuzzò la vanità dei suoi patriarchi. Con pazienza ma con forza, dileguò le tendenze di separazione dalla Chiesa di Roma, e ritardò per più secoli lo scisma.
Da pontefice, per opera sua scomparvero i residui di superstizione e di culto idolatrico, e si dileguarono le eresie che, sebbene più volte sconfitte, tentavano di infiltrarsi nella nuova vita dei popoli. Intervenne personalmente alla difesa di Roma assalita dai nemici, protesse le regioni d’Italia minacciate dalla guerra e mandò istruzioni agli ufficiali sprovvisti di direttive e abbandonati a se stessi dal governo centrale. Pose, in sintesi, i primi fondamenti dell’autorità temporale dei Papi.