UN SANTO AL GIORNO # 8 dicembre: Immacolata Concezione di Maria
Nel Paradiso terrestre, Dio, nell’atto di scacciare Eva, preannunció la nascita di una donna che avrebbe schiacciato la testa al serpente e con la sua concezione senza macchia avrebbe riparato i danni del primo peccato.
Fin dai primi tempi della Chiesa così si è sempre venerata l’Immacolata concezione di Maria, anche quando essa non era ancora un dogma. Solo il 2 febbraio 1849, il pontefice Pio IX, ispirato da Dio e dalla Vergine, rispondendo alle insistenze dei vescovi e dei fedeli, inviò una lettera enciclica per domandare il parere di ciascuno riguardo all’Immacolata. La quasi totalità rispose esprimendo il desiderio proprio e dei popoli, di veder proclamato il dogma. L’8 dicembre del 1854, alla presenza della corte pontificia e gran numero di vescovi e cardinali, Pio definiva come dogma di fede la verità della concezione immacolata di Maria.
In Ariano di Puglia, proprio in quegli stessi anni, due padri predicatori, esorcizzando un fanciullo illetterato di dodici anni, gli imposero di provare teologicamente il dogma dell’Immacolata con un sonetto a rima obbligata. D’improvviso, l’ossesso elaborò il testo, i cui versi finali sono:
“L’essere quasi è comune fra Madre e Figlio, perché l’essere dal Figlio ebbe la Madre, e l’esser dalla Madre ebbe anche il Figlio. Or se l’esser dal Figlio ebbe la Madre, o s’ha a dir che fu macchiato il Figlio, o senza macchia s’ha da dir la Madre!”.
A suggello del dogma, la Vergine stessa, l’11 febbraio 1858, appariva a Lourdes, a Santa Bernadetta affermando: «Io sono l’Immacolata Concezione!». (torna ai santi)