Da Repubblica Napoli del 9 aprile Per la mattina di sabato 12 aprile una rete di cittadini e associazioni ha organizzato a Pozzuoli, in località La Schiana, un pic-nic di protesta davanti al giardino di quella che doveva essere la Casa di Maternità della Asl Napoli 2 Nord, a poca distanza dal presidio ospedaliero di Santa Maria delle Grazie, una

C’eravamo tantra amati. Il sesso ai tempi di internet
La fiamma dell’accendino con cui Ludovica dà fuoco alla sua sigaretta è abbastanza alta da permettermi di intravedere il suo viso. È questo, in realtà, che vuole. Farsi guardare ma anche guardare meglio, per assicurarsi […]

Poggioreale, la cacciata dei Rom. E la giunta chiude gli occhi
Da Repubblica Napoli del 14 marzo Qualche giorno fa, nella prestigiosa cornice del Maschio Angioino, il vicesindaco di Napoli presenziava all’inaugurazione di una mostra fotografica dal titolo “Urban Survivors”, un viaggio per immagini in cinque grandi baraccopoli mondiali “dove sopravvivere è una sfida quotidiana”. Nella giornata di ieri lo avreste cercato invano, il vicesindaco, tra le baracche di via del

Bagnoli Futura e Città della Scienza: area ovest al bivio
Giovedì 13 febbraio l’assemblea dei soci della Bagnoli Futura – disertata da Regione e Provincia – ha formalizzato la messa in liquidazione della società. L’idea di liquidare la società partecipata (che ha accumulato debiti per duecento milioni di euro) era nell’aria, ma piuttosto che le spinte di associazioni e cittadini che ne chiedevano lo scioglimento, decisiva è stata l’istanza di fallimento

Campo rom di Poggioreale. Uno sgombero, nessuna alternativa
Da Repubblica Napoli del 5 febbraio 2014 Con una ordinanza sindacale del 29 gennaio scorso il sindaco stabilisce che l’area di proprietà comunale in via S. Maria del Riposo, situata accanto al cimitero di Poggioreale, venga liberata “da cose e persone” per consentire la pulizia della zona e la demolizione “di ogni precaria struttura abusivamente eretta”. Il sito in questione

Fintecna e Cementir, a Bagnoli chi inquina non vuole pagare
Lo scorso 3 dicembre il sindaco di Napoli firmava un provvedimento con cui ordinava alla società Fintecna di provvedere entro trenta giorni alla presentazione di un progetto per la rimozione della colmata di Bagnoli e alla messa in sicurezza dell’arenile che si estende tra Coroglio e l’ex quartiere operaio. Nella stessa ordinanza veniva intimato alla Cementir di occuparsi, sempre in

La sfida del cippo e la città alla finestra
da: Repubblica Napoli del 15 gennaio Gli affannosi tentativi di un gruppo di ragazzini per sottrarre l’albero di Natale installato da un facoltoso commerciante nella Galleria Umberto si sono trasformati in una specie di tormentone delle passate feste natalizie. Come ogni anno, il grande abete della Galleria è stato preso di mira dalle bande che raccolgono la legna per il
Un fantasma diventato sgorbio: il Forum e la città che verrà
Dal n.55 (settembre/ottobre 2013) di Napoli Monitor #1 Napoli, 23 settembre 2018 – Lungomare, stazione zoologica Anthon Dohrn La gru carroponte semovente si mosse di pochi metri verso la battigia. Dalle due benne pendeva l’ultima delle vasche a tenuta stagna in cui battevano l’ombrello e agitavano i filamenti alcuni rari esemplari di Olindias phosphorica, una specie di idromedusa diffusa nel mediterraneo

Area ovest: prima la privatizzazione, poi la partecipazione
Mentre il sindaco ripete i suoi slogan rivoluzionari con un’aria sempre meno convinta, l’azione di governo della sua giunta si allontana ogni giorno di più dal programma sul quale de Magistris ha fondato la sua identità politica. Ne è un esempio lampante quel che sta accadendo nei quartieri a ovest della città: dalla svendita dello Zoo di Fuorigrotta, a quella

Forum delle culture, chi ben comincia…
L’unica promessa mantenuta di tutta questa storia è quella ricevuta via sms domenica pomeriggio. Una soffiata che suggeriva di “farmi un giro” per l’inaugurazione del Forum delle Culture al teatro San Carlo. L’occasione, in effetti, era importante, se non altro considerando che si faceva attendere da un anno. Di rinvio in rinvio si è arrivati al 18 novembre, passando per