da la Repubblica-Napoli del 4 aprile 2013 Venerdì 5 aprile si proietta al Gridas di Scampia il documentario di Michelangelo Severgnini, “L’uomo con il megafono”. Presentato al festival del cinema di Roma e prodotto dalla napoletana “Figli del Bronx”, il film è un ritratto per immagini di Vittorio Passeggio, leader del comitato delle Vele di Scampia e personaggio molto noto

Aversa, per l’ultima volta all’Opg
da Il manifesto, 19 febbraio 2013 Il 31 marzo è prevista, per legge, la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari. Ma a poche settimane dal termine c’è ancora molto incertezza. Il racconto della visita in quello di Aversa. Fa un freddo che spacca le mani mentre entriamo nell’Ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa, il vecchio manicomio criminale. Qui vi sono internati sofferenti

In un libro i dilemmi della partecipazione
Venerdì 12 ottobre alle ore 17, nella sala Assoli del Teatro Nuovo, Giovanni Laino presenta il suo libro Il fuoco nel cuore e il diavolo in corpo. La partecipazione come attivazione sociale (Franco Angeli, 2012) con Fabrizio Mangoni, Marco Rossi-Doria, Carlo Borgomeo e Marinella Sclavi. Il tuo libro si apre con una riflessione sulla democrazia e la sua crisi. Quale

L’ora di punta e la sindrome dei bambini
L’acronimo ADHD sta, in inglese, per deficit dell’attenzione/sindrome di iperattività (Attention Deficit/Hyperactivity Disorder). È una patologia psichiatrica, introdotta negli anni Settanta, che viene diagnosticata ai bambini, anche in tenera età. Una volta effettuata la diagnosi, ai bambini non rimane che intraprendere una terapia farmacologica che li accompagnerà per molti anni. Parte da qui, sin dal titolo, Stella Savino, autrice e

Franco Basaglia, il dottore dei matti
Franco Basaglia è, senza dubbio, una figura tra le più belle e appassionanti della storia del movimento psichiatrico. Il libro di Oreste Pivetta (Franco Basaglia, il dottore dei matti. La biografia, Dalai editore, 2012) non è, in assoluto, la prima ricostruzione della biografia di Basaglia. Segue gli ottimi lavori di Mario Colucci e Pierangelo Di Vittorio (Franco Basaglia, Bruno Mondadori 2001)

Nisciuno è neo, un ritratto neomelodico
da Napoli Monitor n° 49, Giugno 2012 Non è facile trovare in giro libri, documentari, reportage, insomma qualsiasi cosa che parli della musica neomelodica in maniera originale, andando oltre i luoghi comuni, la ritrattistica da macchietta o la ormai inascoltabile e noiosa denuncia sulla “musica della mala”. All’interno della letteratura in materia, poi, va distinto chi opera con malizia, cavalcando un’onda che

L’utopia di Rea e gli Esercizi di La Capria
da Napoli Monitor n. 49, giugno 2012 Con La comunista (Giunti, 2012), Ermanno Rea ritorna a Francesca Spada, personaggio che ispirò l’appassionante Mistero napoletano (Einaudi 1995). Suicida per fare spazio al suo uomo, a cui gli stalinisti del Pci del dopoguerra negavano la carriera proprio perché colpevole di avere accanto una donna tanto esuberante e, a loro detta, dalla dubbia

Pane e peperoni in salsa Lanzetta
Un giorno una professoressa che non stimavo mi disse, dall’alto non so di cosa: «Devi imparare anche a raccontare i pensieri, non solo i fatti». Ho ripensato a questa frase leggendo il nuovo libro di Peppe Lanzetta, Pane e peperoni, una vita on the road (A est dell’equatore, 2012), una raccolta di aneddoti, episodi e incontri, di fatti insomma, sempre

La Napoli anni Cinquanta di Ferrante
Lila Cerullo ed Elena Greco – protagonista la prima e io narrante la seconda de L’amica geniale, ultimo romanzo di Elena Ferrante edito da e/o – sono poco più che bambine di un rione popolare non distante dalla stazione centrale di Napoli. Nonostante la loro età non esitano a entrare nel tunnel del “prima”, indagando il “cosa ha generato cosa”,

I napoletani, vite e opere in rassegna
Nei giorni delle feste natalizie, mentre leggevo il nuovo libro di Francesco Durante, I napoletani (Neri Pozza, 2011, 17 euro), è passato sul tg regionale un servizio su Diego De Silva, scrittore napoletano di stanza a Salerno, autore di bestseller targati Einaudi, che mi ha colpito per due particolari, uno dei quali insignificante, ovvero il fatto che lo scrittore si facesse intervistare con