Scuola chiusa e corteo per il centro storico, questo il bilancio di una mattinata di mobilitazione degli studenti del Liceo Genovesi. Dalle 11, riuniti in assemblea sotto il portone dell’istituto, una sessantina di giovanissimi […]

Includere escludendo. La formazione ai tempi della crisi
Una sessantina di ragazzi tra cui selezionare quelli da immettere in percorsi di tirocinio. Poi sono diventati ventisette, ma devono diventare sedici. Oggi ci sono le ultime prove per decidere. Per progetti inclusivi, selezionare, e quindi escludere, è sempre stato un evento drammatico. La ricerca di criteri condivisi – e quindi leggibili, confrontabili, verificabili – non è mai approdata a

Mario Lodi, un maestro all’altezza dei bambini
Il 2 marzo 2014 è morto a Drizzona, in provincia di Cremona, Mario Lodi, maestro elementare, pedagogista e scrittore. Aveva 92 anni. Le sue metodologie educative furono inizialmente ispirate da quelle di Célestin Freinet. […]

“Per mezzo degli altri”. Perché la scuola non cambia mai
Da Napoli Monitor n.56 Le scuole pullulano di discorsi, fondi e iniziative contro la dispersione scolastica. Centinaia di docenti e decine di dirigenti presidiano il fronte delle scuole di confine. Qualcosa si muove, qualche speranza di recuperare brandelli di esperienze sperimentali si affaccia all’orizzonte. I dispositivi avrebbero grandi potenzialità. Obiettivo dichiarato è l’innovazione del sistema scuola; premessa e promessa è

Scuola: libri, tablet e nativi digitali
Una mattina di quattro anni fa, camminando per le vie di una periferia nord di Roma, mi sono imbattuta in due alte pile di tomi verde scuro, disposti affianco a un cassonetto dell’immondizia. Era un’enciclopedia completa dalla A alla Z, di quelle classiche che si usavano per le tesine a scuola. Sono corsa a recuperare la mia automobile e sono
Scuola diroccata, scuola occupata
Da: Repubblica Napoli del 2 gennaio I mesi autunnali si confermano periodo di agitazioni studentesche con occupazioni di scuole, cortei e lezioni autogestite. In certi anni le proteste dislocate nei tanti istituti superiori della penisola raggiungono una massa critica che attira l’attenzione dei media nazionali, con l’immancabile attribuzione di un nome collettivo che identifica il “movimento” agli occhi dell’opinione pubblica.
Una scuola, un giornale e un elemento di disturbo
Dal n.56 /novembre – dicembre di Napoli Monitor Penso ai volti, alle situazioni, al disordine. Ai bidelli, come Pasquale che non vedeva l’ora di andare in pensione. Oppure penso a Stefano, che alla fine del laboratorio s’è portato a casa il giornale pur di completarlo, dopodiché ha ricomprato pastelli e pennarelli perché qualcuno li aveva spezzati. Ora che è passato

Chance, l’occasione perduta della scuola
Sono passati tre anni da quando il progetto Chance, che intendeva fornire ai giovani esclusi dalla scuola dell’obbligo una seconda opportunità, ha chiuso i battenti. Nelle scuole della nostra città, che in questi giorni affrettano i preparativi per la nuova stagione, sembra che gli undici anni di quella esperienza siano passati senza lasciare traccia. Eppure l’epopea dei maestri di strada,

Napoli, estremo oriente
Dal n. 53 di Napoli Monitor Un edificio basso, circondato da cancellate alte e arrugginite, in mezzo alle palazzine. Un ingresso con le vetrate ricoperte da manifesti che riportano slogan a lettere cubitali. La “parola”, quella, appare solo in quei manifesti. Un atrio severo, muri grigi abbelliti qua e là dai cartelloni colorati. Quando sali le scale sei attratto dalle

Una scuola statale o una scuola pubblica?
Nel 2009 l’argentino German Doin ha iniziato a indagare su metodi di apprendimento alternativi e su esperienze educative nuove. Pensava di produrre un corto per Youtube ma ha finito per imbarcarsi in un lungo e denso percorso. La picconata di Doin aveva aperto una voragine, novanta educatori di otto nazioni diverse si sono prestati a raccontare la loro storia e