È in libreria dal 14 novembre 2022 Confini. Quattro storie disegnate (Monitor edizioni, 128 pagine, 16 euro), a cura di Miguel Angel Valdivia.
Le tracce perdute di un campo di accoglienza e identificazione per migranti. L’odissea di un giovane studente nelle campagne di pomodori dove comandano i caporali. Le rischiose esplorazioni di un gruppo di ragazzini oltre un vecchio muro di periferia. I sogni di un cane e della sua padrona in uno strano museo di arte contemporanea. “Confini” è il titolo del libro che contiene queste storie, ma non è un libro tematico in senso stretto. Confini è piuttosto una parola chiave, servita come punto di partenza per avviare un lavoro comune, senza altri limiti che riguardassero l’approccio o lo stile. Gli autori delle quattro storie sono Mario Damiano, Andrea De Franco, Federica Ferraro e Adriana Marineo.
Confini è per ora distribuito a Napoli e presto nelle altre città di Italia (qui i punti vendita e il link per l’acquisto on line). Il libro sarà presentato il 18 novembre (ore 18:00) alla libreria Tamu di Napoli, con Miguel Angel Valdivia e Mario Damiano; il 26 novembre (ore 19:00) al Modo Infoshop di Bologna, con Valdivia e Federica Ferraro; il 2 dicembre (ore 18:00) alla libreria Risma di Roma, con Valdivia, Adriana Marineo e Alessio Trabacchini.
A seguire trovate un estratto dall’introduzione al volume scritta da Miguel Angel Valdivia e delle brevi info biografiche dei quattro autori.
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Eppure qualcosa è successo, qualcosa di grande mi sembra. Se parliamo di confini, ecco, un confine è stato superato. Difficile dire dove ci porterà. Ma immaginiamo questo. Ho invitato quattro autrici-autori di fumetti, quattro disegnatrici-disegnatori con l’idea di fare un libro collettivo. Andrea, Mario, Adriana e Federica (in ordine di chi è stato coinvolto prima e chi dopo). Ho suggerito una parola chiave: confine-confini. Abbiamo lavorato sentendoci ogni tanto, io li ho supportati quando ne avevano bisogno. Immaginiamo che in un futuro prossimo ci saranno intelligenze artificiali capaci di creare – sempre partendo da parole chiave – fumetti. Mettiamo che inserissi questa sequenza di parole: #graphicjournalism #realism #blackandwhite #fighthepower #fuckfascism (le ho messe in inglese per avere un bacino di ricerca più ampio e ho messo delle parole chiave davvero un po’ da supermercato ma…). Innanzitutto i due ultimi hashtag verrebbero vietati come incitazioni alla violenza (e magari verrei pure segnalato a qualche organo di controllo). Per funzionare i miei hashtag dovrebbero essere politicamente corretti, innocui. Che tipo di fumetti potrebbe mai generare un’intelligenza artificiale partendo da una serie di divieti? Da che parte starebbe? Con l’oppressore o con gli oppressi? Con il potere o con il popolo? Una risposta, ahimè, ce l’avrei.
Tornando a noi e al libro: queste quattro storie sono state generate da intelligenze non artificiali. Le autrici e gli autori coinvolti sono tutti meridionali e non è un caso se le loro storie ci parlano di un territorio abbandonato e di soprusi di vario genere. Gli argomenti trattati sono spesso scomodi. Rimossi, dimenticati, nascosti. Sono storie di confini dal confine. Prima del buio, consoliamoci con queste storie che non hanno paura di mettere il dito dove fa male e ci spingono a non dimenticare.
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Mario Damiano (Napoli, 1994), diplomato nel 2019 presso l’Isia di Urbino, ha collaborato con L’intellettuale dissidente, Tatanka Journal, Il Bestiario degli italiani e Torcha Magazine. Ha pubblicato con le edizioni Homo Scrivens, Enter Press e Ad Est dell’Equatore.
Andrea De Franco (Francavilla Fontana, 1989), si occupa di musica e disegno. Dal 2016 produce fanzine e oggetti editoriali assurdi con il progetto De Press. Ha pubblicato Ultima Goccia (Eris) e partecipato ad antologie, pubblicazioni e residenze con Colorama, Kuš, Frankenstein, Rizzoli, Feltrinelli Comics e altre. Le sue ricerche musicali si esprimono soprattutto con l’identità di Fera (tre dischi pubblicati da Maple Death Records) e all’interno del progetto di empatia occulta Undicesimacasa.
Federica Ferraro (Napoli, 1996) è attiva da anni nell’autoproduzione. Ha pubblicato la sua prima storia breve in Materia Degenere 2 (Diabolo, 2021) e la graphic novel E poi muori (Sputnik Press, 2022).
Adriana Marineo (Palermo, 1992) fa parte del collettivo e stamperia risograph Enter Press. Ha studiato storia e illustrazione. Ha pubblicato nelle antologie š! e Colorama Clubhouse. La sua storia Cattive abitudini è stata pubblicata da De Press. Vive a Bologna.
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