Ieri pomeriggio sono passati in tanti in piazza del Gesù ad ascoltare la presentazione di Baby Gang, ultimo fumetto di Diego Miedo, con gli interventi dell’autore, di Goffredo Fofi e di Emiliano Schember. Il libro racconta di una città che riesce a risolvere i propri problemi spettacolarizzando la violenza dei suoi abitanti in un patinato reality show. Ma come in ogni reality che si rispetti, chi infrange le regole del copione viene sanzionato. Così, dopo oltre un’ora dall’inizio della presentazione, due solerti agenti della polizia municipale si sono presentati a disturbare l’incontro, evidentemente infastiditi dal fatto che in una piazza (“in tempi di pandemia”!) ci fossero cento persone radunate senza quello che per loro era un valido motivo. Alla fine, per salvaguardare chi di noi era più esposto a una multa, abbiamo rinunciato all’impianto di amplificazione, stringendo i tempi di chiusura dell’incontro.
La nutrita affluenza delle persone (che ringraziamo) ci conforta nella strada intrapresa, in buona compagnia, in questi mesi difficili. La ribadita idiozia poliziesca ci stimola invece a trovare contromisure adeguate fin dalla prossima occasione.
Segue un racconto della giornata a cura di Malov.
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