da La Repubblica Napoli, 6 novembre 2012 Assistiamo in questi giorni all’ennesima prova della dissociazione tra parole e fatti, tra cause ed effetti che sembra colpire inesorabilmente chi ricopre posti di potere, anche se di mestiere non fa il politico ma è asceso alle cariche pubbliche solo in un recente passato. Ci ritroviamo con assessori che provengono dalla scuola, dal
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Le responsabilità sul caso Mastrogiovanni
Il processo di primo grado per la morte di Francesco Mastrogiovanni, spirato durante una contenzione lunga quattro giorni nel reparto di psichiatria della Asl di Vallo della Lucania, si è concluso con la condanna per sei medici a pene che vanno da un minimo di due a un massimo di quattro anni e con l’assoluzione di dodici infermieri. Bisognerà attendere

Una collina da salvare nel cuore di Bagnoli
Di quel 9 maggio del 1940 mi ritrovai a parlare la scorsa primavera con due persone che lo avevano vissuto da protagonisti. Entrambi ricordavano come fosse una giornata molto calda e umida. Uno dei due all’epoca era un bambino, e forse non riusciva a cogliere bene cosa stesse accadendo attorno a sé. Come gli altri suoi coetanei era felice e

Luciano Caldore in concerto a Scampia
Passare del tempo con Luciano Caldore prima di un suo concerto è uno spettacolo nello spettacolo. Caldore è uno di quelli che fa tutto da sé, nonostante abbia sempre attorno cinque-sei “fidatissimi” che si adoperano perché tutto vada per il meglio. Alla fine, però, tutto deve avere la sua approvazione. È stato lui a organizzare il montaggio di un video

Come demolire la scuola dell’infanzia
Le condizioni disastrose delle scuole dell’infanzia napoletane, senza refezione e senza un numero sufficiente di educatrici, si aggravano di giorno in giorno ed è giusto che restino ben presenti all’attenzione dell’opinione pubblica. Da più di un mese migliaia di famiglie con bambini devono far fronte all’orario ridotto delle scuole comunali, senza refezione e senza alcuna garanzia sulla programmazione didattica. Negli

Se un uomo muore a Poggioreale
Articolo pubblicato su Repubblica Napoli del 16 ottobre 2012. Un uomo di ventisei anni si è tolto la vita nel carcere di Poggioreale. In questo carcere si era recata, solo tre mesi fa, in visita il ministro della giustizia, Paola Severino che ebbe parole positive per questa struttura e disse, testualmente, che «quello che si trascina il carcere napoletano di

In un libro i dilemmi della partecipazione
Venerdì 12 ottobre alle ore 17, nella sala Assoli del Teatro Nuovo, Giovanni Laino presenta il suo libro Il fuoco nel cuore e il diavolo in corpo. La partecipazione come attivazione sociale (Franco Angeli, 2012) con Fabrizio Mangoni, Marco Rossi-Doria, Carlo Borgomeo e Marinella Sclavi. Il tuo libro si apre con una riflessione sulla democrazia e la sua crisi. Quale

Salento: per esempio a me piace Borgagne
Appena nomini il sud si parla di turismo. Dagli anni Novanta è diventata proprio una malattia. Solo il turismo ci può salvare. C’è bisogno di investire in infrastrutture per il turismo. In realtà ci pensavano perché era finito l’intervento della Cassa del mezzogiorno e a zizzinella asciutta non veniva in mente a nessuno di parlare di catene di montaggio. E così parlavano del

Città della scienza, beato chi si vede
Le tarantelle cominciano (e si esauriscono, dopo pochi minuti) una mezzora prima delle 19.00, quando alcuni dei manifestanti decidono che è il caso di entrare all’interno della Città della scienza a Bagnoli, senza curarsi troppo di essere o meno invitati. Ci tengono a sentire cosa avranno da dire loro il sindaco de Magistris, il presidente della regione Caldoro e il ministro Profumo.

Mazzarri, un grande piccolo allenatore
Mazzarri non mi è mai piaciuto. Gli riconosco delle grandi capacità tecniche, non mi nascondo: è molto attento al lavoro tattico, e in particolar modo a quello difensivo; riesce a tirar fuori il meglio dalla maggior parte dei calciatori che allena; è capace di rilanciarne altri nel momento in cui questi paiono non aver più niente da dare; ha una