Un giorno una professoressa che non stimavo mi disse, dall’alto non so di cosa: «Devi imparare anche a raccontare i pensieri, non solo i fatti». Ho ripensato a questa frase leggendo il nuovo libro di Peppe Lanzetta, Pane e peperoni, una vita on the road (A est dell’equatore, 2012), una raccolta di aneddoti, episodi e incontri, di fatti insomma, sempre

Bagnoli, le voci di dentro
«Affittare oggi casa a Bagnoli è un vero affare, ancora di più comprarla, credimi». Era questa la frase preferita dalla schiera di agenti immobiliari che ho incontrato negli ultimi mesi, under trenta di solito alla prima occupazione, giacca lucida o tailleur e cartellina con il logo dell’agenzia. Nessuno di loro, devo dirlo, mi ha mai mentito spudoratamente: la convenienza nell’andare
Diaz, polemiche e riflessioni mancate
Se il film Diaz, don’t clean up this blood, aveva lo scopo di “colpire”, va detto che ci riesce in pieno. E non solo perché dedica praticamente tutte le due ore di pellicola al racconto delle violenze da parte delle forze dell’ordine all’interno della scuola genovese, e alle torture di manifestanti nella caserma Bolzaneto, ma anche perché va a toccare un

La coppa mancata e la Bagnoli che verrà
Negli ultimi mesi il dibattito sul futuro di Bagnoli non è riuscito a svincolarsi dalla ormai trita questione “coppa America”. Subito dopo il suo insediamento, infatti, la giunta comunale aveva rispolverato il vecchio progetto del sindaco Iervolino, per provare a portare le regate sul mare che bagna l’ex quartiere operaio. Un’operazione, come palese già in altre occasioni, assolutamente irrealizzabile. La

Alfredo Romeo, breve storia di un anarchico
Il progetto è di quelli sensazionali: prendi trentasettemila metri quadrati, nel caso specifico quelli della cosiddetta “insula” che si estende più o meno dall’area del porto di Napoli fino al teatro Mercadante (l’area Ex-dogana); poi riqualifica la zona, anzi falla riqualificare (parcheggi, aree verdi, infrastrutture, e naturalmente palazzi a gogò) dal costruttore più noto e più discusso della città; last

Palapartenope, Ricciardi e Granatino
Domenica sera, Fuorigrotta, Napoli. Il boato che accompagna la notizia della seconda rete degli azzurri a Udine arriva praticamente in contemporanea con quello dovuto all’uscita sul palco della coppia Ricciardi-Granatino. Siamo al Palapartenope, ore 22.30 circa. Dopo aver assistito a più di un’ora di partita – trasmessa grazie a due maxischermi – il malumore del pubblico per aver perso le

Dopo Champions, una voce dallo stadio
Andrea, ventottenne tifoso del Napoli. Impiegato in banca, laureando in giurisprudenza, frequentatore abituale dello stadio. È abbonato da quando di anni ne aveva tredici, prima in curva B, poi in curva A. Guarda la partita al centro della curva, nella zona dei gruppi organizzati, avendo alcuni amici che “militano”. Non perde una gara da anni, né di campionato né di coppa.

Sala Ichos, Brecht a San Giovanni
Via principe di San Nicandro è una delle strade perpendicolari al corso di San Giovanni a Teduccio. ‘A cupa ‘e Sannicandro, come mi suggerisce un anziano del quartiere mentre chiedo indicazioni, non è lontana quindi dal lungomare di via Marina, la strada che conduce dal cuore di Napoli fino al vecchio quartiere operaio. Allo stesso tempo è vicina a Barra, dato che

Il lotto e i confini del gioco d’azzardo
Da Napoli Monitor n. 45 / Gennaio 2012 “I cosiddetti ‘confini spontanei’ – scrive il filosofo Zygmunt Bauman – sono quelli costituiti dal rifiuto di una commistione, anziché da cemento e filo spinato. Essi svolgono una doppia funzione: oltre ad avere lo scopo di separare, hanno anche il ruolo/destino di essere delle interfacce, di promuovere quindi incontri, interazioni e scambi,
Barra, il campo rom di via Mastellone
C’è poco da fare, la puzza di discarica ti rimane addosso. Anche se ci sei stato di passaggio, se hai camminato tra le dune di immondizia per cinque o dieci minuti, sembra che quell’odore ti si sia attaccato sui vestiti per sempre. Tra le tante discariche abusive della zona di Napoli est, ce n’è una anche a Barra, alle spalle