Qualche giorno fa, a Nisida, dove ha sede il carcere minorile, si sono riuniti per firmare un Patto educativo per Napoli la ministra dell’interno Lamorgese, il ministro dell’istruzione Bianchi, l’assessore regionale all’istruzione Fortini […]

Includere escludendo. La formazione ai tempi della crisi
Una sessantina di ragazzi tra cui selezionare quelli da immettere in percorsi di tirocinio. Poi sono diventati ventisette, ma devono diventare sedici. Oggi ci sono le ultime prove per decidere. Per progetti inclusivi, selezionare, e quindi escludere, è sempre stato un evento drammatico. La ricerca di criteri condivisi – e quindi leggibili, confrontabili, verificabili – non è mai approdata a

“Per mezzo degli altri”. Perché la scuola non cambia mai
Da Napoli Monitor n.56 Le scuole pullulano di discorsi, fondi e iniziative contro la dispersione scolastica. Centinaia di docenti e decine di dirigenti presidiano il fronte delle scuole di confine. Qualcosa si muove, qualche speranza di recuperare brandelli di esperienze sperimentali si affaccia all’orizzonte. I dispositivi avrebbero grandi potenzialità. Obiettivo dichiarato è l’innovazione del sistema scuola; premessa e promessa è
Un posto per gli esclusi, nei Quartieri Spagnoli
Dal n° 52 – Gennaio 2013 di Napoli Monitor Quest’anno collaboro con i progetti contro la dispersione scolastica, ancora. Progetti che, al di là della loro vocazione inclusiva, non (si) nascondono il fatto che anch’essi saranno, ancora, escludenti, per una parte dei ragazzi e delle ragazze coinvolgibili. Una dimensione organizzativa, emotiva e cognitiva difficile da contenere. La memoria va, attraversando

Di Costanzo, un intervallo tra le storie
da Napoli Monitor n. 51 – Novembre/Dicembre 2012 Scrivo molto tempo dopo aver visto, avido, il film di Leonardo Di Costanzo. Ancora, il film non mi passa dalla mente. «Perché mi racconti questa storia?» dice la ragazza al ragazzo, a un certo punto del film. «Perché è una storia…». E tu, perché mi racconti questa storia, Leonardo? «Ma come perché? perché

Ci portate a fare una gita?
C’è qualcosa di nuovo, anzi d’antico tra i giovani dei Quartieri Spagnoli che frequentano corsi di pre-formazione al pre-lavoro pre-via pre-parazione con educatori sociali di lunga generazione. Un clima diverso, fatto di […]

Lettera da un maestro di strada
L’anno scolastico comincia senza “Chance”, la scuola della seconda opportunità. Per la prima volta dopo dodici anni. / “Chance” più volte data per moribonda ora davvero muore, travolta dal moralismo caldoriano che fa […]

Educatori, il telos del ragno
Uno che legge i giornali o vede la TV, ma anche uno che legge Saviano immagina Napoli come una città divisa in due, o che è tutta una monnezza. Il che è. Politiche sociali e sentimenti dell’insicurezza spingono a […]