Una versione ridotta di quest’articolo è stata pubblicata anche su Pagina99 In Turchia la scadenza elettorale si avvicina inesorabilmente. Il silenzio elettorale che precede il voto, in vigore dal 20 al 29 marzo, sembra essere stato male interpretato dal capo del governo Recep Tayyip Erdoğan, che da giovedì sera ha imposto la chiusura di Twitter. La decisione, presa dal Tib, l’ente

Le sfide di Fiume in piena. Verso l’assemblea pubblica
Il 16 novembre 2013, quando la manifestazione Fiume in piena ha invaso Napoli sotto una pioggia propiziatoria, è iniziata una nuova fase in Campania – delicata, difficile, carica di aspettative – nell’elaborazione di un’esperienza costituente dal basso che possa riconfigurare gli spazi decisionali del vivere comune in maniera egalitaria e aperta. Un’impresa immane, che si misurerà sulle capacità di coordinarsi e

Rifiuti. Vecchi metodi e nuove autonomie
C’è una forza sociale trasversale in Campania che non si è mai sopita durante venticinque anni di confronto con l’innesto politico-criminale di contaminazione e affari. E ora sta crescendo di nuovo. Immediati, arrivano i tentativi istituzionali di arginare, includere, normalizzare quei gruppi di cittadini che dalle province si oppongono ai piani di capitalizzazione dei rifiuti industriali e urbani. Il richiamo all’ordine

Il decreto carceri e le vite che attendono invano
Ci sono vite che attendono invano. Nel gennaio del 2010 l’allora ministro della Giustizia Alfano proclamò lo stato di emergenza nelle carceri, annunciando un ambizioso e costoso piano straordinario di edilizia penitenziaria che avrebbe consentito di risolvere il problema del sovraffollamento, circa ventimila detenuti in più della capienza ufficiale. Sono trascorsi oltre tre anni e ben duecentodiciannove suicidi. Ma l’emergenza è oggi

Stefano Cucchi, quante volte muore un uomo
Un giovane uomo viene arrestato, preso in consegna da un altro corpo di polizia (penitenziaria), portato in un tribunale, visitato da un medico e poi portato in un ospedale dove incontra altri medici e infermieri. Quest’uomo ha attraversato i luoghi dove si dovrebbero dare cura e giustizia e invece ha trovato lividi e violenza, ha incontrato la morte. Ma prima ancora
Misurare la crisi delle politiche sociali
Ci sono molti modi per misurare la crisi delle politiche sociali. Ne propongo uno, certo parziale, ma che non lascia spazio a molte interpretazioni. Nel 2013 la risorse statali dedicate agli interventi sociali (quelle per intenderci del Fondo nazionale politiche sociali), ammontano a 4,9 euro per abitante. Si, non avete letto male, sono quasi cinque euro. Certo si tratta di risorse

L’anniversario della Mensa e le questioni aperte sull’infanzia
da Repubblica – Napoli del 21 aprile 2013 Ricorre in questi giorni il quarantesimo anniversario della Mensa dei bambini proletari di Montesanto, una delle esperienze pedagogiche più felici e più spesso ricordate nella storia recente della città, simbolo dell’anima ludica e costruttiva – ma non per questo meno “politica” – dei giovani degli anni Settanta. La mensa vera e propria, intesa come distribuzione

Salento: per esempio a me piace Borgagne
Appena nomini il sud si parla di turismo. Dagli anni Novanta è diventata proprio una malattia. Solo il turismo ci può salvare. C’è bisogno di investire in infrastrutture per il turismo. In realtà ci pensavano perché era finito l’intervento della Cassa del mezzogiorno e a zizzinella asciutta non veniva in mente a nessuno di parlare di catene di montaggio. E così parlavano del
La stagione dei fuochi e le nuove sfide aperte
Quest’estate che volge al termine verrà ricordata in Campania come una stagione di fuochi. L’estate dei roghi di rifiuti nelle campagne e degli incendi – dolosi e accidentali, ma tutti largamente prevedibili – a impianti di stoccaggio di ecoballe militarizzati e in discariche presidiate. Una stagione infinita di puzza acida e cieli neri per gli abitanti delle provincie tra Napoli e

Calabria, la parabola dei folk festival
Sono passati tredici anni dalla prima edizione del Tarantella Power di Caulonia. Fu nel 1999: le piazze dei paesi calabresi ricominciarono lentamente a riempirsi di tamburelli, che fino ad allora sembravano relegati in feste tradizionali sempre più osteggiate; agli stanchi dibattiti sul calcio, o sulla cronaca nera, iniziarono ad affiancarsi discussioni inusuali sulle differenze tra una zampogna a paru costruita a