MONiTOR Italia
  • Home
  • temi
    • culture
    • iniziative
    • italia
    • lavoro
    • migrazioni
    • recensioni
    • rifiuti
    • sanità
    • scuola
  • città
    • bologna
    • milano
    • napoli
    • roma
    • torino
  • foto
    • fotoreportage
    • fotogallerie
  • autori
  • edizioni
  • napoli MONiTOR
napoli
16 Marzo 2016

Omicidio Bifolco, il 21 aprile la chiusura del processo

Riccardo Rosa carmine baiano, centro direzionale, davide bifolco, giai macchiarolo, ludovica mancini, processo
sam_1
(disegno di sam3)

Dopo dieci mesi di dibattimento, e a venti mesi di distanza dal fatto, si chiuderà giovedì 21 aprile il processo per l’uccisione di Davide Bifolco, per il quale il carabiniere Gianni Macchiarolo è imputato di omicidio colposo. La comunicazione è stata resa questa mattina dal giudice Ludovica Mancini, nel corso dell’udienza, svoltasi come sempre a porte chiuse, nell’aula 115 del tribunale al Centro Direzionale.

Qualche momento di tensione si è registrato all’esterno dell’edificio, dal momento che alcuni alti dirigenti della questura pretendevano di impedire l’accesso non solo all’aula, ma addirittura al tribunale, agli accompagnatori del padre di Davide, Giovanni. Alla fine, dopo una surreale trattativa, l’ingresso è stato consentito, confermando le perplessità su una gestione abbastanza ottusa da parte delle forze dell’ordine, fatta di continue provocazioni nei confronti di amici e familiari del ragazzo, che ha creato innumerevoli occasioni di tensione nel corso del procedimento e che non lascia ben sperare in vista dell’udienza finale.

Per quanto riguarda gli scenari futuri, dopo il rinvio della scorsa settimana – con il quale il giudice aveva preso tempo per riflettere sulla testimonianza del consulente Baiano – una delle possibilità era che il magistrato chiedesse una nuova perizia, per far luce sui punti poco chiari di quella depositata dal pubblico ministero. Con l’udienza fissata al 21 aprile, invece, le possibilità restano due. La prima è che dopo la discussione, in quella stessa sede, il giudice emetta sentenza, giudicando Macchiarolo per omicidio colposo, sulla base della condanna a tre anni e quattro mesi chiesta dal pm, con rito abbreviato; la seconda è l’accoglimento delle istanze della parte civile, che aveva chiesto integrazioni probatorie al processo al fine di riconsiderare il capo d’accusa, da omicidio colposo a volontario: in questo caso, il giudice riconsegnerebbe gli atti nelle mani del pubblico ministero, chiedendogli di riformulare l’accusa e aprire quindi un nuovo procedimento. Comunque sia, per la definizione di questa vicenda, si tratterà di una data decisiva. (riccardo rosa)

Share on Facebook Share on Twitter Share on Google+
Previous Article Tre anni di commissario. La paralisi del porto di Napoli aspettando la riforma
Next Article Il fuoco a mare, nel fine settimana a Genova e Milano

Related Posts

  • Il tempo immobile. Dieci anni senza Davide Bifolco, ucciso da un carabiniere

  • Il crollo di Scampia e la città degli eventi sacrificali

  • Bagnopoly, l’eterno gioco di società sul quartiere flegreo

  • La presa della battigia. Una giornata di festa e di lotta per il mare libero

1 Comment

  1. fabrizio marreno
    22 Marzo 2016 at 18:29

    Noto come segui assiduamente questa vicenda. Ci daresti anche un aggiornamento sugli assassini di Antolij Korol?

Leave a Reply

Appuntamenti

Edizioni MONiTOR

Lo stato delle città, n°12

Lo stato delle città, n°11

Lo stato delle città, n°10

Lievito

La memoria bucata

Lo stato delle città, n°9

Confini

Le guarattelle

Lo stato delle città, n°8

Le fragili alleanze

Lo stato delle città, n°7

La settimana santa

L’estate è finita

La Venere degli stracci

Lo stato delle città, n°6

Baby Gang

Lo stato delle città, n°5

Lo stato delle città, n°4

Solidi

Detti

Lo stato delle città, n°3

Lo stato delle città, n°2

Risalendo la china

Quartieri Spagnoli

L’infelicità italiana

Lo stato delle città, n°1

Lo stato delle città, n°0

Heroes

Qualcosa che bruci. Oroscopo di Foucault

Il cielo in una stanza

Lo sparo nella notte

La città orizzontale

Grigio

Primavera breve

Fino all’urdemo suspiro

Vai mo

Palude

iL SINDAKO

Lo stato della città

Il fuoco a mare

La sfida

Odissee

SOSTIENI!

Lo stato delle città / LA RIVISTA

NEWSLETTER

Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy.

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Fotoreportage

Storie Disegnate

Napolimonitor.it 2006 > 2015

Lo stato della città / IL LIBRO

Chi siamo

Napoli Monitor è stato un mensile cartaceo, in edicola dal 2006 al 2014.
A partire dal 2010 è un sito di informazione e approfondimento.
Dal 2015 pubblica anche libri e dal marzo 2018 la rivista “Lo stato delle città”.

contatti

La redazione di Napoli Monitor è ai Quartieri Spagnoli (via Emanuele De Deo 63/a, 80134 – Napoli) – info: redazione@napolimonitor.it

MONiTOR Italia
© Copyright 2015. Proudly supported by dopolavoro and Shift-Left