Questa intervista è la versione integrale di un articolo pubblicato dal Corriere del Mezzogiorno il 2 maggio scorso. “Mi chiamo Karim Amir e sono un vero inglese. Più o meno”. È così che comincia il libro più famoso di Hanif Kureishi, uno dei più noti scrittori del suo paese, drammaturgo, sceneggiatore, regista e, appunto, vero inglese. Più o meno. Di padre pakistano e

Posillipo-Fuorigrotta, sulle tracce della ex-funivia
C’è una vecchia pagina de Il Mattino, in mezzo a un mare di carte impolverate. È il maggio del 1940. Le truppe tedesche, aggirando la linea Maginot, erano da qualche giorno penetrate in Francia. Sarebbero passati ancora trenta giorni prima dell’ingresso in guerra dell’Italia. Introdotto da una insolita precisazione riguardo la sobrietà dell’inaugurazione, forse a causa del clima già teso

Song’e Napule. La solita musica dai Manetti Bros
Non capita tutti i giorni di imbattersi in un film, un libro, un disco, che si riveli in tutto e per tutto l’opposto di ciò che vorrebbe essere o per cui prova a propagandarsi. Song’e Napule, ultimo film dei Manetti Bros, ambientato sotto il Vesuvio e al cinema in questi giorni, fa parte a pieno titolo di questa schiera. La

Dai Sangue Mostro a Rocco Hunt, gli ultimi rap sotto il Vesuvio
Dal n.58 di Napoli Monitor In un arco di tempo abbastanza ristretto sono usciti in città alcuni dischi che raccontano in maniera efficace le evoluzioni della scena musicale napoletana. Alla fine dello scorso mese di gennaio, dopo una lunga attesa, i Sangue Mostro hanno lanciato Cuo-rap. I meriti principali dell’album sono una di presa d’atto della realtà e la voglia

C’eravamo tantra amati. Il sesso ai tempi di internet
La fiamma dell’accendino con cui Ludovica dà fuoco alla sua sigaretta è abbastanza alta da permettermi di intravedere il suo viso. È questo, in realtà, che vuole. Farsi guardare ma anche guardare meglio, per assicurarsi […]

Bagnoli Futura e Città della Scienza: area ovest al bivio
Giovedì 13 febbraio l’assemblea dei soci della Bagnoli Futura – disertata da Regione e Provincia – ha formalizzato la messa in liquidazione della società. L’idea di liquidare la società partecipata (che ha accumulato debiti per duecento milioni di euro) era nell’aria, ma piuttosto che le spinte di associazioni e cittadini che ne chiedevano lo scioglimento, decisiva è stata l’istanza di fallimento

Fintecna e Cementir, a Bagnoli chi inquina non vuole pagare
Lo scorso 3 dicembre il sindaco di Napoli firmava un provvedimento con cui ordinava alla società Fintecna di provvedere entro trenta giorni alla presentazione di un progetto per la rimozione della colmata di Bagnoli e alla messa in sicurezza dell’arenile che si estende tra Coroglio e l’ex quartiere operaio. Nella stessa ordinanza veniva intimato alla Cementir di occuparsi, sempre in

Chiudere i Cie: passato e futuro delle politiche per i migranti
Il 9 giugno del 2011 un provvedimento della procura disponeva il sequestro e la chiusura del CIE di Caserta. Per quasi tre mesi centinaia di rifugiati erano rimasti reclusi nell’ex caserma Andolfato di S. Maria Capua Vetere in condizioni di degrado assoluto. Dopo le prime proteste dei migranti che chiedevano di poter uscire dal loro carcere de facto, una serie di misure

Forum delle culture, chi ben comincia…
L’unica promessa mantenuta di tutta questa storia è quella ricevuta via sms domenica pomeriggio. Una soffiata che suggeriva di “farmi un giro” per l’inaugurazione del Forum delle Culture al teatro San Carlo. L’occasione, in effetti, era importante, se non altro considerando che si faceva attendere da un anno. Di rinvio in rinvio si è arrivati al 18 novembre, passando per

Fiume in piena, in corteo sotto la pioggia
Parte con precisione svizzera il corteo convocato questo pomeriggio in piazza Mancini per protestare contro le politiche ambientali regionali degli ultimi anni, e proporre una via alternativa nella gestione del ciclo rifiuti oltre che la risoluzione dell’emergenza riguardante l’inquinamento da rifiuti tossici dei terreni. Sono decine di migliaia i partecipanti da tutta la Campania, ma anche quelli arrivati su pullman partiti