Da Repubblica Napoli del 19 febbraio Nel 1978, in vista dello spettacolo “Berlin Dada”, gli attori del Teatro dei Mutamenti – tra questi Antonio Neiwiller, Renato Carpentieri, Lello Serao – se ne andarono in giro per Napoli vestiti completamente di nero, come i dadaisti degli anni Venti. Una foto di Cesare Accetta, scattata nei giardini di piazza Municipio e contenuta nel prezioso libro

Campo rom di Poggioreale. Uno sgombero, nessuna alternativa
Da Repubblica Napoli del 5 febbraio 2014 Con una ordinanza sindacale del 29 gennaio scorso il sindaco stabilisce che l’area di proprietà comunale in via S. Maria del Riposo, situata accanto al cimitero di Poggioreale, venga liberata “da cose e persone” per consentire la pulizia della zona e la demolizione “di ogni precaria struttura abusivamente eretta”. Il sito in questione

Gli spazi per l’altro cinema e la forza del documentario
Da: Repubblica Napoli del 28 gennaio È ricominciata Astradoc, la rassegna che da alcuni anni propone al cinema Astra di via Mezzocannone i migliori documentari recenti. Occasione rara se non unica, visto il panorama alquanto depresso degli spazi per il cinema d’autore disponibili in città. Non a caso, alla prima proiezione la sala era strapiena, affollata da un pubblico in gran parte

La sfida del cippo e la città alla finestra
da: Repubblica Napoli del 15 gennaio Gli affannosi tentativi di un gruppo di ragazzini per sottrarre l’albero di Natale installato da un facoltoso commerciante nella Galleria Umberto si sono trasformati in una specie di tormentone delle passate feste natalizie. Come ogni anno, il grande abete della Galleria è stato preso di mira dalle bande che raccolgono la legna per il
Scuola diroccata, scuola occupata
Da: Repubblica Napoli del 2 gennaio I mesi autunnali si confermano periodo di agitazioni studentesche con occupazioni di scuole, cortei e lezioni autogestite. In certi anni le proteste dislocate nei tanti istituti superiori della penisola raggiungono una massa critica che attira l’attenzione dei media nazionali, con l’immancabile attribuzione di un nome collettivo che identifica il “movimento” agli occhi dell’opinione pubblica.

Area ovest: prima la privatizzazione, poi la partecipazione
Mentre il sindaco ripete i suoi slogan rivoluzionari con un’aria sempre meno convinta, l’azione di governo della sua giunta si allontana ogni giorno di più dal programma sul quale de Magistris ha fondato la sua identità politica. Ne è un esempio lampante quel che sta accadendo nei quartieri a ovest della città: dalla svendita dello Zoo di Fuorigrotta, a quella
Piazza Garibaldi, vite complicate sulla porta della città
da Repubblica Napoli del 9 novembre 2013 Dopo anni di cantieri aperti e caos quotidiano sembra che finalmente piazza Garibaldi stia acquisendo la sua nuova fisionomia. In particolare, un assetto definitivo dei percorsi di mobilità e una ristrutturazione interna della stazione e delle sue appendici. Un libro edito da Intra Moenia, “Piazza Garibaldi. Diritti e rovesci di vite complicate”, a

Segregare costa. La politica dei campi rom
Da Repubblica Napoli del 16 ottobre 2013 Giovedì 17 ottobre alle ore 16 nel centro Mammut, in piazza Giovanni Paolo II a Scampia, verrà presentata la ricerca “Segregare costa. La spesa per i ‘campi nomadi’ a Napoli, Roma e Milano”, uno studio effettuato da associazioni e centri di ricerca nell’ambito della campagna “I diritti non sono un costo” che ha
Così va a rotoli l’assistenza sociale
Da Repubblica Napoli del 4 ottobre 2013 Il centro comunale “Mario e Chiara a Marechiaro” organizza ogni anno i soggiorni estivi per bambini provenienti da famiglie non agiate della città. È una struttura bella e composita, formata da una palazzina con le camere da letto, un ampio locale per il gioco, diverse sale per i laboratori, un campetto di calcio.

Chance, l’occasione perduta della scuola
Sono passati tre anni da quando il progetto Chance, che intendeva fornire ai giovani esclusi dalla scuola dell’obbligo una seconda opportunità, ha chiuso i battenti. Nelle scuole della nostra città, che in questi giorni affrettano i preparativi per la nuova stagione, sembra che gli undici anni di quella esperienza siano passati senza lasciare traccia. Eppure l’epopea dei maestri di strada,